Con questo intervento andiamo a migliorare il terzo medio ed inferiore del viso, lavorando su regioni anatomiche il cui trofismo da sempre è sinonimo di giovinezza e salute. Con la combinazione di sessioni di infiltrazioni di grasso autologo e l’utilizzo della radiofrequenza riesco ad offrire alle mie pazienti un trattamento completo per un risultato duraturo.
Definisco la mia tecnica per ringiovanire il volto Multimodal Face Lift.
Da dove nasce l’esigenza di un trattamento multimodale? Dal fatto che multifattoriale è il processo fisiopatologico dell’invecchiamento cervicofacciale.
Con il passare degli anni si verificano elastosi cutanea, riassorbimento osseo ed adiposo e ptosi dei tessuti molli. Abbiamo dunque bisogno di una tecnica multimodale che contrasti con efficacia ognuno di questi processi.
L’analisi accurata di ogni singolo caso è determinante per scegliere la soluzione più adatta.
Il caso presentato in homepage, ad esempio, è emblematico di quello che stavo commentando: i tre principali segni dell’invecchiamento sono infatti ben rappresentati.
Nella foto possiamo osservare il pre operatorio ed il post a due anni di una paziente trattata con il MFL
Per sollevare i tessuti molli utilizzo la tecnica dell’ Hight SMAS, che permette di chiudere la pelle senza tensioni. In questo modo le incisioni cutanee potranno guarire nelle condizioni ideali e le cicatrici saranno in genere poco visibili e comunque, per lo meno in parte, nascoste nel cuoio capelluto.
Disponibile per le mie pazienti il servizio di consulenza on-line gratuita.